…ho sempre pensato…in caso di batteria scarica, due cavi si rimediano, ed infatti quando è successo (fuori casa) come ad esempio in Grecia, ultimamente…in 5 minuti si risolve
Però, disponendo di un po di spazio e cominciando a capire un po meglio cosa portarsi in viaggio (per essere autonomi almeno sulle piccole cose), ho cominciato a cercare cavetti seri, posto che per realizzarne (non due fili arrotolati a mano sui poli) avrei speso comunque almeno una decina di euri…
In questa ricerca, infruttuosa (cavi buoni e fini, non ci sono, e allora una ‘matassa’ alternativa, non dico da auto ma comunque valida, è voluminosa) è cominciato a venir fuori quello che ho sempre pensato sia un ulteriore impiccio tecnologico: lo Jump Starter Avviatore di Emergenza :)
L’ho preso (volutamente giallo visibile) in offerta a circa 28 euro…ora costa un po di più ma è comunque economico ed un buon prodotto, 8ampere, 300a di picco vanno bene per la moto e piccole/medie auto…ho letto che nei diesel non va (boh) e qualcuno lo ritiene fiacco.
E’ piccolo per la moto penso vada benissimo e in più funziona come una power bank…elimino le mie piu piccole e uso questo, tenendolo sempre carico in viaggio (il costruttore dice di caricarlo ogni tanto che gli fa bene)
Oltre alle pinze e al bussolotto rosso, viene fuori con il cavo usb micro usb, da collegare ad un alimentatore usb (da cellulare), possibilmente potente 2ampere…
Con quest’ultimo da zero, 5 ore di ricarica. Carico al 100% ha poi ricaricato da zero il mio homtom ht6 da 6200 mah nelle stese ore
C’è pure una torcia/led che lampeggi anche…può essere utile
Vediamo se si rivelerà il solito impiccio oppure un oggetto ‘indispensabile’ :))