[2023] Due Aprilia Tuareg 660 a sonagli nel Sahara

Anche per il 2023 si è conclusa positivamente la ‘Tunisia sociale’ dei Motodreamers :)

Un bel giro, sempre più alla ricerca di ‘viste inedite’, inconsuete o approfondendo quelle per le quali in passato non si è avuto abbastanza tempo.

La parte più interessante del viaggio è stata senza dubbio quella nelle zone  berbere che ha ispirato il titolo: panorami  aridi, pinnacoli e montagne brulle, con piccoli villaggi di fango, case tipiche scavate nella roccia e genti dall’antica cultura che si distinguono chiaramente nel loro territorio naturale.

Prima sosta ad Hammamet, dopo aver visto ruderi romani abbandonati, una villa architettonicamente unica, anch’essa abbandonata. Il giorno dopo a sud verso le gole formate da due Jebel Orbata e Buoedma. Purtroppo la visita all’omonimo parco pur avendo ottenuto il permesso ministeriale tunisino (con un certo caparbio impegno), non è andato a buon fine per problemi organizzativi dei gestori. In piena notte abbiamo raggiunto Gabes e il giorno dopo il gran giro nella zona berbera, diversi tratti sterrati su piste nella dorsale tra Zraoua e più a sud di Douiret, Tatouine raggiungendo Zarzis in serata. Da li la risalita ci siamo un pò persi, riuscendo comunque a passare per il museo di Mareth, raggiungendo Hamman Sousse in serata. Prima di raggiungere Tunisi, per il gran tour della medina, un memoriale della guerra dimenticato su una collina, Tabernuc e la bella zona montana di Zanghouan.  

Continua…

Foto 

Sempre interessante per me la Tunisia che mi vede però al giro di boa: farla diventare un ponte per altre cose (in questo momento solo Algeria con visto e limitato a zona nord) o base per viaggi stanziali o semistanziali in zone interessanti. Penso che si un viaggio per tutti con tante cose belle da vedere ed uno standard ricettivo adeguato. Va posta attenzione alle strade, alla viabilità, alla sicurezza in moto.

Per descrivere il gruppo, associo i partecipanti alle moto: la più strana è il Transalp Africanizzato con livrea tabagista di Guglielmo. Quello che gli manca è essere attualizzata. Un po’ tutti pensiamo che se rifacessero questi modelli avrebbero probabilmente successo. Pesa poco meno delle Tuareg (mia e di Roberto) che per me sono le migliori per questo tipo di giri.

Ma quasi pari merito la XCape di Gianluca che fa un po’ tutto quel che abbiamo fatto abbastanza e bene e costa poco. L’Africona adventure di Luciano…troppa, impegnativa e appariscente. Sprecata.

Nessuna moto ha avuto problemi. L’Africona s’è sdraiata un paio di volte su sabbia e terra con qualche bozzo su una valigia.

Le Tuareg a parte i sonagli ‘di distribuzione’ sono andate benone. La mia consumi dai 19 ai 24 kml