[2017] Turchia, Grecia, Bulgaria, Macedonia, Kosovo, Albania, Montenegro

Indubbiamente  un bel giro, molto vario e ricco di posti notevoli.  Piuttosto originale sul percorso, dal punto di ‘ingresso’ a quello d’uscita e le varie tappe, ambizioso e serrato per il tempo a disposizione. Alcuni elementi  particolari: il Kosovo, in genere ‘un buco’ da evitare nei balcani che si rivela una scoperta, i bellissimi Rodopi in Bulgaria, la situazione politica in Turchia che faceva pensare a turbolenze, assolutamente ‘invisibili’ sul posto, un paio di isolette tra Turchia e Grecia, da annoverare.

Viaggio che parte da Bari > Bar Montenegro, con prevista salita direttamente nel Vermosh Albanese. Il tempo inclemente ci ha costretto (per evitare la pioggia) a deviare a sud per Scutari per poi rientrare, ovvero risalire dalla frontiera Hani i Hotit, percorrendo dall’inizio la famosa SH20, attualmente asfaltata e godibilissima.
Il grande canyon è stato percorso tra pioggia e freddo, in un clima pre invernale ma dal grande fascino. Un luogo bellissimo, Albania che conferma la sua ‘unicità’. Percorsa l’intera valle del Vermosh, siamo entrati in Montenegro dalla frontiera di Guci, Plav e poi per forza di cose Rozaje e quindi ingresso in Kosovo dalla frontiera di Mali Zi. Il giro da Rozaje è stato inevitabile, data la chiusa della frontiera montana di Čakor.
Prima sosta Kosovara a Peje, dalla quale, la mattina dopo siamo giunti a Prizren, cittadina gradevole, con ponti e moschee…
Attraversamento della Macedonia, montano e gradevole paesaggisticamente: da Skopje a Strumica, fino al confino bulgaro a Novo Selo. L’ingresso in bulgaria notturno, con in più una certa stanchezza ha contribuito ad una rocambolesca ricerca dell’albergo, tanti km al buio e nel nulla, zero indicazioni utili… La storia va raccontata: prenotato con booking al volo, direttamente in frontiera e letteralmente al buio, non è stato raggiunto per impossibilità di reperire indicazioni precise gps o da segnaletica stradale. Alla fine era piuttosto vicino ..(vedi mappa, Kaolarovo) ma lo sconforto generale dopo tanti e infruttuosi km al buio, c’ha fatto optare per un giro incredibile fino a Sandanski dove il gps dava per certo l’hoter Erossss, dove poi abbiamo ben mangiato e pernottato.
Il giorno dopo, inizio del bellissimo percorso tra i monti Rodopi versante bulgaro: il mondo incantato di Kovachevitsa, i laghi Dospat, Shiroca Poliana, Goliam Beglik, Batak…

 

….per poi tornare indietro per le infinite curve e boschi fino alle gole del Diavolo di Trigrad per poi arrivare a sera a Devin, nota località termale e montana, dove ci siamo fermati per la notte.

Ripartenza mattutina per chiudere il giro bulgaro sempre tra strade bellissime immerse nei fissi boschi. Smolian, Kirkovo e discesa verso il confine greco di Makaza. Da qui, veloce passaggio sulle autostrade greche, deserte e scorrevolissime fino al confine turco, già calcato di Ipsala. Direzione Dardanelli, Gallipoli. Ferryboat fino a Cadak, lapseki, versante asiatico.
Discesa veloce fino a Canakkale, dove pernotteremo, dopo aver fatto un gran giro in centro tra le strade e i locali tipici & malfamati.
L’indomani si riparte per un grande tour che inizia con la visita di Troia antica (merita) e arriva via traghetto nella bellissima isola di Bozcaada (spettacolo)

Dopo aver ammirato le magnifiche spiagge e viste dell’isola, di nuovo traghetto e filo costa, raggiungiamo le rovine di Assos, fino in cima al picco, con una vista incredibile. Sempre filo costa, tentiamo di salire, ormai quasi al tramonto, fino all’Altare di Zeus…troppo tardi per arrivare in orario decente ad Ayvalik che raggiungeremo, seppur velocemente ormai in pieno buio (corresponsabile un posto di blocco ‘pauroso’) e soprattutto ad agenzia (quasi) chiusa…Bel giro in centro, in zone tipiche e frequentate dagli autoctoni… e poi a nanna. L’indomani, in perfetto orario, agenzia, biglietti, e partenza ferry dalla Turchia alla greca Lesvos.

A Lesvos ci fermeremo un giorno, con itinerari diversi, la gireremo in lungo e in largo (personalmente ho fatto più di 300 km…) scoprendone angoli veramente suggestivi (lagune, canyon, antiche opere romane..) e nel contempo godendo degli agi (e della piscina) di un magnifico hotel nella baia di Kalloni. Partenza serale per il Pireo, con grossa nave che fa scalo a Chios etc etc…che raggiungeremo la mattina dopo. Giri diversi per il rientro…avendo percorso in lungo e in largo il Peloponeeso, tiro dritto e arrivo serenamente a Patrasso, da dove si ripartirà, giungendo l’idomani, in tarda serata, con notevole ritardo, ad Ancora…fine…:(


“8 giorni, 6 paesi, un viaggio molto vario :)”

From [2017] Turchia, Grecia, Macedonia, Kosovo, Albania, Montenegro. Posted by MotoDreamer on 10/01/2017 (222 items)

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